giovedì 13 novembre 2014

Quinto Giorno: Zagabria - parte seconda



In Italia, sono sicuro, pochi lo conoscono ed io non ne avevo mai sentito parlare ma in Croazia apparentemente deve essere molto noto: la sua statua domina la piazza a lui dedicata: è Josip Juraj Strossmayer  L'idea di un monumento a Josip Juraj Strossmayer fu formulata subito dopo la sua morte avvenuta l' 8 Aprile 1905. Ivan Meštrović (1883– 1962) nel 1923 realizzò la statua che fu inaugurata  il 7 novembre 1926. L'inaugurazione fu ritenuta al tempo tanto importante da essere trasmessa dalla neonata Radio Zagabria, e da allora quella che era l'Akademički trg prese il suo nome attuale.
Zagreb,Trg Josipa Jurja Strossmayera:
statua di Josip Juraj Strossmayer. Ivan Meštrović 1923
Alle spalle della statua vi è l'edificio in cui ha sede l'HAZU [Hrvatska akademija znanosti i umjetnosti (Accademia Croata delle Scienze e delle Arti)], costruito nel 1878. L'Istituzione era stata fondata a Zagabria il 29 aprile 1861 su decisione del Parlamento croato (Sabor) come Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti. Il vescovo e benefattore Josip Juraj Strossmayer, prominente promotore dell' istruzione superiore, istituì un fondo fiduciario apposito per finanziare l'opera e nel 1860 fece una cospicua donazione all'allora Bano della Croazia Josip Šokčević al fine di essere in grado di "Riunire le migliori menti [...] e di trovare un modo in cui i libri ...possano essere prodotti in Slavo Meridionale; l'Accademia dovrebbe anche prendere sotto la sua egida tutti i settori della scienza umana". L'Accademia cambiò brevemente nome da "jugoslava" a "croata" tra il 1941 e il 1945 durante il periodo dello Stato Indipendente di Croazia, uno stato fantoccio schierato con le forze dell'Asse. E' stata ribattezzata infine "croata" nel 1991, dopo la che Croazia ha ottenuto l'indipendenza dalla Jugoslavia.
Zagreb, Trg Josipa Jurja Strossmayera: Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti 
HAZU Hrvatska akademija znanosti i umjetnosti 
Nell'edificio dell'Accademia delle Scienze e delle Arti di Zagabria ha sede anche la Galleria Strossmayer di Antichi Maestri (Strossmayerova Galerija starih majstora), un museo d'arte che porta il nome del suo fondatore nel 1868, l'appassionato collezionista d'arte, vescovo Josip Juraj Strossmayer. 
Zagreb, Trg Josipa Jurja Strossmayera: Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti 
HAZU Hrvatska akademija znanosti i umjetnosti 
Presso l'Accademia croata delle Scienze e delle Arti è conservata Tavola di Bescanuova o Stele di Baška, in lingua croata Baščanska ploča. La lapide, databile al XII secolo, è stata ritrovata nel 1851 a San Giorgio (Jurandvor), presso Bescanuova (in croato Baška) sull'isola di Veglia (Krk), nel pavimento della chiesa romanica di Santa Lucia (Sveta Lucija). E' uno dei primi reperti che riporti un'iscrizione in lingua croata.
Zagreb, Trg Josipa Jurja Strossmayera: Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti:
Tavola di Bescanuova o Stele di Baška - Baščanska ploča (da Wikipedia)
L'iscrizione è scritta in alfabeto glagolitico croato e sancisce la donazione di alcuni terreni da parte di Demetrius Zvonimir (definito re dei croati) in favore della chiesa benedettina al tempo dell'abate Drzhiha. La stele simboleggia la data di nascita del popolo croato, in considerazione del fatto che per la prima volta vengono menzionati in lingua croata il termine Croazia e l'aggettivo corrispettivo. Purtroppo non siamo entrati nella Galleria, non ce n'era il tempo. 
Edificio a parte, lo spazio è quasi interamente popolato di alberi e cespugli. Non più platani questa volta ma betulle, cornioli, aceri, biancospini, faggi e persino dei Liriodendron tulipifera messi a dimora gà nel 1897.

Zagreb, Trg Josipa Jurja Strossmayera: Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti 
HAZU Hrvatska akademija znanosti i umjetnosti 
In fondo alla piazza si trova poi questo monumento. Quando l'ho fotografato dubitavo di arrivarne mai a conoscere il nome e la paternità ma è stato più facile del previsto: si tratta di "Strijeljanje talaca" (Fucilazione di ostaggi), opera dello scultore croato Frano Kršinić (1897 – 1982). Realizzato nel 1952 fu inaugurato nel 1954. La scena drammatica della fucilazione di un gruppo di sette ostaggi, sei uomini ed una donna, è realizzata con un altorilievo di bronzo su un muro di pietra. Questo monumento è un esempio di arte impegnata, nello spirito del miglior realismo socialista. E' il primo monumento alle vittime della seconda guerra mondiale eretto a Zagabria. Non può non richiamare, pur nella differenza degli stili e delle epoche El tres de mayo de 1808 en Madrid un dipinto di Francisco Goya del 1814, L'Exécution de Maximilien di  Édouard Manet del 1868 o ancora Massacro in Corea dipinto da Pablo Picasso appena un anno prima, nel 1951

Zagreb, Trg Josipa Jurja Strossmayera: Spomenik "Strijeljanje talaca"
(Fucilazione di ostaggi) Frano Kršinic 1952
Prprio alle spalle del monumento sorge l'ex Istituto di Chimica, ora Biblioteca dell'Accademia, di cui la fotografia seguente riprende la  facciata settentrionale
Zagreb, Trg Josipa Jurja Strossmayera: Ex Istituto di Chimica Bivši institut za kemiju
Dopodiché, attraversata l'ulica Baruna Trenka, si entra in uno spazio completamente differente dai precedenti. E' la terza piazza del "Ferro di cavallo verde di Lenuci", Tomislav trg.
Questa piazza ha ricevuto la sua forma definitiva solo dopo che fu decisa la localizzazione della stazione ferroviaria centrale: in asse con edifici già esistenti, quello dell'Accademia e dell'Istituto di Chimica. Quello della stazione ferroviaria fu il primo edificio sulla nuova, terza piazza della parte orientale del parco e venne inaugurato il 1 Luglio 1892. Il  22 agosto 1895 la piazza prende ufficialmente il nome di Trg Franje Josipa I, in onore dell'imperatore Francesco Giuseppe I che quell'anno  si recò in visita alla città. L'idea di costruire il Pavillon (oggi Art Pavillon) fu proposta per primo dal pittore croato Vlaho Bukovac nella primavera del 1895. L'anno successivo a Budapest, per la celebrazione dei 1000 anni dalla nascita dello stato ungherese si sarebbe tenuta l'Esposizione del Millennio. Venne allora indetta una gara pubblica. Sollecitati da Bukovac, gli artisti accettarono di presentare progetti per un padiglione che fosse appositamente costruito intorno ad uno scheletro di ferro prefabbricato in modo da poter facilmente essere spedito a Zagabria dopo la mostra. Vinsero la gara due architetti ungheresi Floris Korb e Kálmán Giergl e il Padiglione fu costruito dalla ditta costruttrice Danubius. La sua posizione nel parco fu stabilita da una decisione del Bano Khuen-Héderváry. I lavori si conclusero nel 1897 e sia il parco che il Pavillon (oggi Art Pavillon) vennero aperti al pubblico nell'autunno del 1898. E 'stato l'ultimo monumento architettonico storicista all'interno della 'Ferro di Cavallo Verde di Lenuci'. Il successivo, la Biblioteca Universitaria sarebbe stato costruito secondo un nuovo stile, quello appunto dell'Art Nouveau. 
Zagreb, Trg kralja Tomislava: Art Pavilion

Zagreb, Trg kralja Tomislava: Art Pavilion

Zagreb, Trg kralja Tomislava: Art Pavilion

Zagreb, Trg kralja Tomislava: Art Pavilion

Zagreb, Trg kralja Tomislava: Art Pavilion

Zagreb: Trg kralja Tomislava

Zagreb: Trg kralja Tomislava

Zagreb: Trg kralja Tomislava

Zagreb, Trg kralja Tomislava: Monumento al re Tomislav
Spomenik kralju Tomislavu Robert Fragneš - Mihanović 1923 -1934

Nel 1918 con la dissoluzione del regno austroungarico piazza Trg Franje Josipa I  fu ribattezzata semplicemente Trg I. Ottenne il suo nome attuale Trg kralja Tomislava nel 1927 da Alessandro I di Yugoslavia.  L'idea della statua del re Tomislao I di Croazia (Kralj Tomislav) ha avuto origine nel 1925, ispirata dalle atmosfere celebrative per i 1.000 anni del regno croato. Il monumento fu terminato nel 1934, opera del celebre scultore austroungarico Robert Frangeš Mihanović  (1872 – 1940). Nel 1947 fu ristrutturato perdendo gli altorilievi bronzei del basamento. Fu quindi restaurato nella sua forma originale e  inaugurato il 14 aprile 1991
Zagreb, Trg kralja Tomislava: Monumento al re Tomislav
Spomenik kralju Tomislavu Robert Fragneš - Mihanović 1923 -1934

Zagreb, Trg kralja Tomislava: Monumento al re Tomislav
Spomenik kralju Tomislavu Robert Fragneš - Mihanović 1923 -1934
Non si può visitare Zagabria senza dare uno sguardo all'ormai mitico Esplanade Hotel in via Mihanovićeva 1, a due passi dalla stazione, costruito nel 1925 in stile Art Deco, ufficialmente per ospitare i passeggeri del Simplon Orient Express. L'avevamo già osservato la sera prima quando un acquazzone ci aveva costretti a rifugiarci vicino alla sua Hall. Fu costruito nel bel mezzo di un'area che era stata pensata, progettata e costruita come  parte integrante di quel 'Zagreb Green Horseshoe' or 'Lenuci Green Horseshoe' di cui abbiamo parlato in questi due ultimi post. Prevalsero altri interessi e fu solo l'inizio di una serie di ferite che verranno inferte a quel progetto. Per fortuna non (ancora) mortali

Zagreb: Hotel Esplanade Mihanovićeva ulica 1 (costruito nel 1925)

Zagreb: Hotel Esplanade Mihanovićeva ulica 1 (costruito nel 1925)

Zagreb: Hotel Esplanade Mihanovićeva ulica 1 (costruito nel 1925)

Zagreb: Hotel Esplanade Mihanovićeva ulica 1 (costruito nel 1925)


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