mercoledì 12 novembre 2014

Quarto Giorno: Zagabria - parte terza

Hermann Bollé sta a Zagreb come Jože Plečnik sta a Ljubjana, E' onnipresente. E Mirogoj, il monumentale cimitero di Zagabria è naturalmente opera sua. Il suo mezzo busto si trova all'ingresso poco lontano dalla sua tomba
Per arrivare a Mirogoj abbiamo preso un bus da Kaptol. La stazione è proprio accanto alla Cattedrale. Sono davvero pochi chilometri.

Zagreb, Mirogoj: Hermann Bollé (18 Setembre 1845, Cologne - 17 Luglio 1926, Zagreb) - Architetto

Zagreb, Mirogoj: Ingresso

Zagreb: Mirogoj
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Zagreb: Mirogoj


Zagreb, Mirogoj: Galleria (Arkade)
Zagreb, Mirogoj: Galleria (Arkade)


Chissà come descriverebbe Edgar Lee Master Mirogoj...Informazioni su Morigoje le potete trovare su molti siti web. Una dellle fonti cui potete ricorrere è il bell'opuscolo "Panteon hrvatske povijesti" (Pantheon della storia croata) in PDF che ha il solo difetto di essere in croato. E' lo stesso che chi ci ha dato l'Apartment in via Radićeva ci ha fatto trovare sul comodino. Per saperne di più occorre andare su siti più specialistici come  "Nadgrobni spomenici, Mirogoj" (Lapidi, Mirogoj) in cui trovate l'elenco completo delle lapidi e dei loro autori con la possibilità di localizzarle su una mappa navigabile. Oppure  il più facile ma incompleto elenco wiki. Tra le migliaia di lapidi io ne ho fotografato solo alcune che sul momento hanno attirato la mia attenzione. Sul posto e ancora di più riguardandole ho sentito la necessità di saperne di più: chi erano? come hanno vissuto?. All'inizio ho ritenuto quasi impossibile trovare informazioni. Invece...ecco quello che ho trovato.

Zagreb, Mirogoj: Galleria (Arkade)
Zagreb, Mirogoj: Galleria (Arkade)
Zagabria Mirogoj: tomba di Eugen Viktor Feller
Zagreb Mirogoj: obitelji  Eugena Viktora Fellera
Zagabria Mirogoj: tomba di Eugen Viktor Feller
 Zagreb Mirogoj: obitelji  Eugena Viktora Fellera
Eugen Viktor Feller (26 gennaio 1871 - 15 novembre 1936) era un farmacista croato, un imprenditore e un pioniere croato nella produzione farmacologica industriale. Nacque nel 1871, a Lviv Oblast, nell'allora Regno di Galizia e Lodomiria, da una famiglia ebrea, figlio di Davide e Elizabeta (nata Holzer) Feller. Si sosò con Ida (nata Oehmichen) Feller, con la quale ebbe dodici figli, tra i quali William Feller (un grande matematico: 1). Alla fine del secolo, Feller raggiunse la fama con l'elisir "Fluido di Elsa" (dal nome del soprannome di sua madre, Elsa), prodotto, insieme ad preparati cosmetici, a Donja Stubica. In Donja Stubica, Feller costruì la fabbrica, il laboratorio, e la casa di famiglia con la farmacia. Feller presentò il "Fluido di Elsa" come una cura per tutte le malattie. Fu esportato in quasi tutti i paesi europei, così come in Egitto, Giappone e Cina, mentre negli Stati Uniti era molto popolare all'epoca del proibizionismo, a causa dell'elevata percentuale di alcool nel suo contenuto. Feller è descritto come un grande filantropo che ha aiutò finanziariamente gli studenti e le famiglie  e i bambini poveri e varie società filantropiche. Nel 1918 aprì un fondo fiduciario per aiutare le madri dei soldati uccisi nella prima guerra mondiale. Morì il 15 novembre 1936. Chi fu l'Autore della lapide? Non mi è stato dato scoprirlo....

Zagabria, Mirogoj: Robert Frangeš-Mihanović - Sepolcro famiglia  Arko, "L'amore della mamma"
 Zagreb, Mirogoj: Grobnica obitelji Arko kipar Roberta Frangeša Mihanovića, "Majčina ljubav"
Vladimir Arco (Zagabria, 16 Settembre 1888 - Zagabria, il 6 giugno 1945) è stato un famoso imprenditre di Zagabria. Dopo aver studiato Economia e Commercio a Zagabria studiò Enologia e Frutticultura a Vienna. Fin dall'inizio ha lavorato con il padre, grossista del vino, di  cui presto assume la società che amplia notevolmente, con la costruzione a Zagabria di una fabbrica di vini, liquori, lieviti, malto e distillati diversi. Iniziò quidi la produzione di utensili da cucina in metallo e smalto e così via. Inoltre, partecipa alla costituzione di diverse imprese finanziarie, commerciali e industriali. 
E 'stato tra i fondatori della Borsa di Zagabria. Nel 1923-1929 è Presidente  della Camera del Commercio e dell'Artigianato di Zagabria, nel 1931 è eletto presidente dell'Unione Nazionale degli Industriali a Zagabria, e nel 1933 presidente della Società degli industriali a Belgrado. E' stato ioltre autore  di opuscoli e articoli per l'economia in riviste professionali. Fa parte quindi della storia dell'industrializzazione di Zagabria e della Croazia. Autore del bronzo è Robert Frangeš-Mihanović (2 ottobre 1872 - 12 gennaio 1940) uno scultore austro-ungarico e jugoslavo. È stato un pioniere della moderna scultura croata. E 'stato anche uno dei promotori e degli organizzatori della vita artistica di Zagabria a cavallo del ventesimo secolo. E l'autore della statua equestre del re Tomislav che nel 1947 viene installata di fronte alla stazione di Zagabria e di cui avremo modo di parlare.
Zagabria, Mirogoj: Robert Frangeš-Mihanović- Sepolcro famiglia Müller  1935
 Zagreb Mirogoj: Robert Frangeš-Mihanović, spomenik obitelji Müller 1935
Adolf Müller (1857-1932) è stato un noto imprenditore e industriale croato. Nasce a Zagabria da una famiglia ebrea povera con molti figli. Terminata la scuola elementare, entra come garzone in una falegnameria artigianale. A 25 anni, sposa Fanika (nata Mülhofer) Müller di Krapina. Insieme hanno due figli, Alfred e Leo che sono stati entrambi uccisi durante l'Olocausto. Il loro nome è inciso sotto a quello dei genitori nel basamento del monumento funerario (vedi sopra). A Josipdol, nei pressi di Ogulin, Müller apre un negozio di alimentari e un ristorante. Subito dopo compra un negozio di "Zlatni zvon" (?) a Zagabria. Müller ha uno spirito estremamente imprenditoriale ed è motivato, e quel negozio in breve tempo diventa uno dei migliori della città. Per 25 anni Müller gestisce il negozio ma inizia anche a commerciare nel campo del carbone e dei mattoni. Presto fonda una fabbrica di mattoni a Zagabria ed un'altra nei pressi di Karlovac. Acquisisce anche numerose fornaci in Kustošija, a Zagabria. Müller investe parte dei suoi capitali nel finanziare lo sviluppo culturale di Zagabria. Intorno al 1913 finanzia la costruzione di cinema "Helios" (ora ""Gavella Drama Theatre"). Quindi fonde in un'unica società i cinema "Helios", "Apollo", "Unione" e l'istituto cinematografico "Urania". Nel 1919 acquista un complesso residenziale-commerciale in via Varšavska e Masarykova in cui, nel 1924, finanzia la costruzione del cinema "Balkan" (ora cinema "Europa"), su progetto dell'architetto Srećko Florschütz. L'autore della statua è ancora  Robert Frangeš-Mihanović (1935)
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Zagabria, Mirogoj: Robert Frangeš-Mihanović - - Sepolcro Makso Mayer
 Zagreb Mirogoj: Robert Frangeš-Mihanović, spomenik obitelji Makso Mayer 


Di Makso Mayer (Moritz 1833 - Behr 1915) si sa molto poco. Un elenco dei produttori di vini e derivati conservato nel Museo di Torino lo descrive così: "MAKSO MAYER, ZAGREB, Croatie. Distillerie d'alcool.120 ouvr. - Alcool, levure; extrait et farine de malt. Récompenses de nombreuses expositions de Hongrie, Croatie et de l'étranger." Un'altra fonte ci informa che partecipa finanziariamente alla costruzione nel 1910 della rete ferrovia meridionale.... Fu quindi un industriale di Zagabria. La statua è invece ancora di Robert Frangeš-Mihanović (2, pag 14)

Zagreb: Mirogoj 


Lasciamo ammirati il Mirogoj e ritorniamo in città....


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