Dalla piazza, percorrendo la breve Paška ulica, si arriva a
Trg Nikole Šubica Zrinskog, una delle otto piazze che compongono lo
Zelena potkova o Lenucijeva potkova (Green horseshoe or Lenuci's horseshoe) il grande polmone verde di Donji Grad.
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Zagreb: Trg Nikole Šubica Zrinskog |
Zelena potkova è stata progettata e realizzata dal 1880 al 1920. E' il più grande successo della
cultura storicistica in campo urbano e monumentale sia di Zagabria che dell'intera Croazia. Documenta l' importante periodo di tempo durante il quale, al volgere del secolo XIX, la città ha subito un forte sviluppo. Il nome Lenucijeva potkova (Lenuci Horseshoe) è successivo alla seconda guerra mondiale e si riferisce a
Milano Lenuci, il più importante urbanista della Zagabria della Belle Époque. Lenuci è considerato l'autore del piano urbanistico generale del 1887 che prevedeva l'istituzione di un sistema di piazze / parchi nel centro di Donji grad. Tuttavia, l'idea e la realizzione di un tale progetto non può essere attribuita ad una sola persona. Oltre Lenuci, molti architetti (tra cui H. Bollé), artisti, politici e intellettuali dell'epoca hanno preso parte alla sua realizzazione. Il complesso del parco nel centro di Donji grad era basato sull'idea di un 'Ring' (Anello), che era stato testato in molte città europee e realizzato in proporzioni monumentali nel
'Ringstraße' di Vienna tra il 1860 e il 1890. Quello di Zagabria è chiaramente ispirato a quest'ultimo e la sua architettura è tipica dell'eclettico
stile storicista chiamato Ringstraßenstil (Ringstrasse Style).
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Zagreb, Trg Nikole Šubica Zrinskog: padiglione musicale 1895 |
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Zagreb: Trg Nikole Šubica Zrinskog
(in fondo al viale la colonna meteorologica del 1884) |
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Zagreb, Trg Nikole Šubica Zrinskog: le fontane e i busti dei croati illustri |
La prima piazza del 'ferro di cavallo verde', oggi Trg Nikole Šubica Zrinskog o, popolarmente, Zrinjevac, nasce prima di qualsiasi pianificazione urbanistica. Fino al 1866, era chiamata Novi terg e usata come mercato del bestiame. Fu creata nel 1826 per rimuovere il mercato da Trg Tridesetnic, oggi Trg bana Josipa Jelačića. Due eventi hanno portato alla richiesta di regolamentazione di Novi terg nel 1866. Il primo evento è stato il collocamento del monumento al Bano Jelacic sulla piazza principale della città, cosa che ha imposto lo spostamento del mercato da Trg bana Jelačića a Novi terg. Il secondo evento è stata la celebrazione del 300° anniversario della morte di
Nikola Šubić Zrinski, che ha portato alla ridenominazione di Novi Terg in Trg Nikole Šubića Zrinskog il 26 novembre 1866. Il Parco è dominato dai più che secolari platani che conferiscono al luogo, insieme alle fontane e all'incantevole padiglione musicale installato nel 1891 (dono di Eduard Pristner che lo fece costruire a sue spese per poi donarlo alla città), un fascino particolare. I platani furono piantati nel 1872 dopo molte discussioni sulla scelta della specie di alberi da mettere nel Parco: platano o ippocastano? Alla fine furono scelti i platani perchè ritenuti "più puliti". Così nella primavera di quell'anno furono portate da Udine a Zagabria 300 piantine di platano e 220 vennero messe a dimora. Sovrintendeva i lavori
Rudolph Siebeck, il capo dei parchi della città di Vienna, che era in quel momento al culmine della sua carriera. Il primo progetto che si sia conservato del Parco è uno schizzo dal 1875 allegato ad un progetto di illuminazione a Gas, introdotta poi nel 1878. Esso mostra la situazione subito dopo la realizzazione della piazza. Lo schizzo mostra 162 alberi e 59 lampade. Sul lato nord della piazza dal 1884 sorge la
colonna meteorologica, dono del medico militare Adolf Holzer, fatta di
pietra d'Istria, secondo i disegni di
Hermann Bollé. Di fronte al palazzo dell'Accademia, in un semicerchio i busti di illustri e meritevoli croati:
Ivan Mažuranić, Andrija Medulić (
Andrea Schiavone),
Ivan Kukuljević Sakcinski,
Nikola Jurišić e
Krsto Frankopan.
Il parco fu inaugurato nell'estate del 1873, per la gioia dei cittadini che, come si dice, accorsero numerosi (circa 2000!). Una banda militare vi tenne un concerto. La costruzione di palazzi ed edifici iniziò solo in un secondo tempo, dopo l'approvazione di un apposito piano regolatore. La più importante è la costruzione dell'HAZU [
Hrvatska akademija znanosti i umjetnosti (
Accademia Croata delle Scienze e delle Arti)], costruita nel 1878 in quella che ora è la piazza
Josip Juraj Strossmayer. Con questo edificio iniziano a cambiare gli indirizzi architettonici e funzionali del Parco soprattutto quando nel 1878, ne assume la direzione
Josip Peklar. Il nuovo concetto che allora si impone definisce un aspetto più decorativo del parterre del Parco, sempre più lontano quindi dall'ispirazione romantica iniziale.
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