Viaggio a Istanbul: Tredicesimo Giorno: Istanbul

Dopo aver visitato la Moschea Blu ci siamo avviati verso il Topkapi e ci siamo trovati sulla porta d'ingresso del cimitero di Santa Sofia. E' un luogo molto più tranquillo di altri e con meno turisti.

Tomba del Sultano Selim II

E' la prima costruzione tombale del cimitero di Santa Sofia ed è stata realizzata dall'Architetto Sinan nel 1557 su ordine dal sultano Selim II. Le pareti sono rivestite all'esterno con pannelli di marmo e sulla facciata vi è un piccolo portico (riwaq) a tre arcate. L'edificio ha pianta ottagonale coperto da due cupole sorrettte da semicupole e otto colonne parallele alle mura interne. La porta d'ingresso è intarsiata in madreperla, secondo uno stile noto come Kundekari e decorata geometricamente con gusci di tartaruga. Ogni lato della porta ha pannelli piastrellati con motivi floreali viola, blu, verde e rosso che mostrano l'arte nella lavorazione delle piastrelle raggiunta nel 16° secolo ( ma vedi in seguito).

Nella tomba ci sono 42 sarcofagi : appartengono al sultano Selim II, a sua moglie Nurbanu Sultan, ai loro figli Osman, Mustafa, Suleyman, Cihangir, Abdullah, alle loro figlie Fatma, Istemihan, Hacer e Guherhan e ai figli del sultano Murat III.

Istanbul, Cimitero di Santa Sofia: Tomba del Sultano Selim II -
Tomb of Sultan Selim II - Sultan II. Selim Türbesi

Sul lato sinistro della porta le piastrelle hanno un colore più pallido di quelle del lato destro (foto qui sopra), perché quelle originali sono state inviate in Francia per il restauro nel 1895 e sono ancora nel Museo del Louvre. Ecco in breve la storia: il pannello in faenza di Iznik del XVI secolo, formato da 60 piastrelle quadrate è scoperto da Albert Dorigny, un dentista chirurgo francese con la passione del collezionismo d'Arte, durante i lavori di restauro della tomba realizzati tra il 1886 e il 1896 nell'era dell'Impero Ottomano. Con il pretesto del loro restauro le piastrelle vengono trasportate a Parigi. Soltanto una loro copia realizzata a Sèvres (ma secondo altre fonti a Choisy-le-Roi ) verrà in seguito restituita e sistemata al posto dell'originale. Originale che invece viene esposto nella sezione Arte dell'Islam all'interno del Museo del Louvre a Parigi con il numero di inventario 3919/2-265 e l'indicazione."faenze della Tomba del sultano Sellim II che si trova nel cimitero del Museo di Santa Sofia". Secondo le Autorità turche "Questa situazione è un chiaro esempio dell'abuso di fiducia e di furto di un'opera d'arte....Sfortunatamente, nonostante tutte le richieste di restituzione fatte al Ministero della Cultura francese da parte delle autorità turche, non è stata data fino ad oggi alcuna risposta positiva."

France Culture, un'emissione radiofonica nazionale francese recentemente (1) riferisce che: "Les autorités françaises ont déjà été saisies, il y a plusieurs années, d’une demande de restitution de carreaux de faïence provenant du mausolée de Selim II. Au regard du droit international (convention de l’Unesco du 14 novembre 1970) et du droit français, il avait été conclu que les œuvres ne pouvaient faire l’objet d’une procédure de restitution. Pour le Louvre cette position reste valable à propos de la nouvelle polémique. Le musée français indique que ces œuvres « ont été acquises au XIXe siècle de bonne foi par les institutions françaises » et qu’elles sont entrées dans ses collections, « par don ou par achat, dans des conditions légales ». Concernant la provenance des carreaux aujourd’hui revendiqués, le catalogue officiel indique que des études scientifiques remettent en question l’idée qu’ils proviendraient de la mosquée Piyale Pasha et que « leur provenance reste un mystère ». Pour le musée, la réponse « la plus constructive » à ce type de différend passe par « une politique d’ouverture et le développement de coopération scientifique » avec les autorités turques.”

Istanbul, Cimitero di Santa Sofia: Tomba del Sultano Selim II -

Tomb of Sultan Selim II - Sultan II. Selim Türbesi

Istanbul, Cimitero di Santa Sofia: Tomba del Sultano Selim II -

Tomb of Sultan Selim II - Sultan II. Selim Türbesi

Istanbul, Cimitero di Santa Sofia: Tomba del Sultano Selim II -
Tomb of Sultan Selim II - Sultan II. Selim Türbesi

La Tomba dei Principi

La Tomba dei Principi fu costruita dall'architetto Sinan nei primi 1580 inizialmente per Nûr Bânû (Nurbanu Sultan - Haseki Afife Nûr-Banû Vâlide Sultân Aliyyetü'ş-Şân Hazretleri - c. 1525 – 7 December 1583), la favorita del sultano Selim II e la madre del sultano Murad III; tuttavia i giovani principi figli di Muradh III morti a causa dell'epidemia di peste furono sepolti qui e Nûr Bânû presso la tomba del sultano Selim II. La Tomba dei Principi, che è adiacente alla tomba del sultano Murad III, è a cupola, a pianta ottagonale con pareti rivestite in pietra calcarea. Non ci sono nella tomba ceramiche e calligrafie, ma le pareti sono decorate con motivi vegetali, fiori in cesti, nastri e tessuti increspati disegnati a mano.

Istanbul: Museo di Santa Sofia: Tomba dei Principi - Tomb of Princes - Şehzadeler Türbesi

Tomba del Sultano Murat III

La Tomba del sultano Murad III è stata costruita dall'architetto Davud Agha e dal suo assistente Dalgic Ahmet Agha tra quella di Selim II e quella dei Principi nel 1599, quattro anni dopo la morte del sultano. E' una delle più grandi tombe ottomane esistenti. Ha pianta esagonale, doppia cupola, rivestimenti esterni in marmo ed un porticato all'ingresso. La tomba ha al suo interno una ricca decorazione con i più begli esempi di ceramiche Iznik rosso corallo risalenti al 16 ° secolo. Una calligrafia su ceramica di colore bianco e sfondo blu scuro in stile Thuluth circonda "a cintura" l'interno dell'edificio. Le finestre della tomba sono su tre livelli. In quello inferiore, armadi in legno in stile kündekari sono inseriti nelle pareti intercalati alle finestre. La porta d'ingresso, sempre in stile kündekari è decorata con motivi geometrici in madreperla. All'entrata. nella lunetta sopra il pannello di destra vi è la scritta "Tutti devono sperimentare la morte", mentre dall'altro lato vi è la scritta "Sarete ricondotti a Lui" e "Dalgic Ahmet Agha" (il nome dell'assistente dell'architetto). Nella Tomba ci sono 54 sarcofagi appartenenti al sultano Murad II, a sua moglie Safiye, alle sue figlie, alle donne di corte e ai principi.

Istanbul, Cimitero di Santa Sofia: Tomba del Sultano Murat III - Tomb of Sultan Murad III - Sultan III. Murad Türbesi

Tomba del sultano Mehmed III

Tomba del sultano Mehmed III è stata costruita dall'architetto Dalgic Ahmed Aga nel 1608 per volere del sultano Ahmet I, figlio del Sultano Mehmed III che morì nel 1603. La tomba è rivestita all'esterno di marmo; ha pianta ottagonale e doppie cupole ed è composta da una grande sezione centrale e due sezioni adiacenti all'ingresso aggiunte successivamente per le figlie dei sultani. Ci sono stelle, fiori e paesaggi dipinti nella parte porticata che precede l'ingresso. Si tratta di elementi ornamentali non compresi tra quelli classici del periodo. Le finestre della tomba sono anche qui su tre livelli. Bella Tomba complessivamente vi sono 26 sarcofagi: per il sultano Mehmed III, per la Handan Sultan, madre del sultano Ahmed I, per i principi e per le figlie del sultano Ahmed I, per la Ayse Sultan, figlia del sultano Murad III e per altri principi.