Viaggio a Istanbul: Tredicesimo Giorno: Istanbul

CONTINIUAMO...

Varcata la Porta della Felicità (1 - Babüssaade/ Babüssaade Gate - vedi post precedente) ci troviamo nella Terza Corte (III. Avlu).

III. AVLU / TERZA CORTE

1) Babüssaade/ Babüssaade Gate 2) Küçük Oda Kogusu/ Dormitory of the Small Chamber 3) Akagalar Kogusu/ Dormitory of the Akagalar 4) Büyük Oda Kogusu/ Dormitory of the Large Chamber 5) Arz Odası/ Chamber of Petitions 6) Seferli Kogusu/Padisah Elbiseleri/ Dormitory of the Seferli/Imperial Costumes 7) Fatih Köskü/Hazine/ Fatih Kiosk/ Treasury 8) Kilerli Kogusu/ Dormitory of the Kilerli 9) Hazine Kogusu/ Dormitory of the Treasury 10) Has Oda/Kutsal Emanetler/ Privy Chamber/Chamber of the Sacred Relics 11) Has Oda Kogusu/Padisah Portreleri Dormitory of the Privy Chamber/ Portraits of the Sultans 12) Agalar Camii/ Agalar Mosque 13) III. Ahmed Kütüphanesi/ Library of the Ahmed III 14) Kushane/ Aviary 15) Harem Çıkıs/Kushane Kapısı/ Harem Exit/Aviary Gate

IV. AVLU / QUARTA CORTE

1) Sofa Camii/ Sofa Mosque 2) Esvap Odası/ Wardrobe Room 3) Konyalı Lokantası/ Konyalı Restaurant 4) Mecidiye Köskü/ Mecidiye Kiosk 5) Kule/Gülhane Kapısı/ Tower/Gülhane Gate 6) Hekimbası Kulesi/ Tower of the Head Physician 7) Kara Mustafa Pasa/Sofa Köskü/ Kara Mustafa Pasha Kiosk/Sofa Kiosk 8) Mermer Sofa/ Marble Terrace 9) Revan Köskü/ Revan Kiosk 10) Bagdat Köskü/ Baghdad Kiosk 11) Iftariye Kameriyesi/ Bower of the Fast Break 12) Sünnet Odası/ Circumcision Room 13) Havuz/ Pool 14) Incirlik/ Fig Garden 12) Fil Bahçesi Elephant Garden

Istanbul, Topkapi: Terza Corte - III. AVLU

Il primo edificio che si incontra è la Sala delle Udienze (5- Arz Odası/ Chamber of Petitions)

Istanbul, Topkapi: Sala delle Udienze - Arz Odası / Chamber of Petitions or Audience Chamber

Istanbul, Topkapi: Sala delle Udienze - Arz Odası / Chamber of Petitions or Audience Chamber
Fontana di Solimano

Dalla Sala delle Udienze abbiamo traversato la Terza Corte e visitato le numerose esposizioni ospitate negli edifici che la delimitano.

In sintesi abbiamo visto (senza fotografare):

Il "dormitorio del Corpo di Spedizione" (6 -Seferli Kogusu/Padisah Elbiseleri/ Dormitory of the Seferli/Imperial Costumes) che ospita la "raccolta del guardaroba imperiale" (padishah Elbiseleri Koleksiyonu), una raccolta di circa 2.500 costumi, la maggioranza essendo preziosi kaftani del Sultano. Ospita anche una collezione di 360 ceramiche. Il dormitorio è stato costruito sotto Murad IV nel 1635 e restaurato da Ahmed III all'inizio del XVIII secolo.

Il "Tesoro Imperiale" (7 -Fatih Köskü/Hazine/ Fatih Kiosk/ Treasury) è una vasta collezione di opere d'arte, gioielli, oggetti di valore o di valore sentimentale, appartenente alla dinastia ottomana. La maggior parte degli oggetti provengono da regali, bottino di guerra, o sono la produzione di artigiani del palazzo. Il capo Tesoriere (Hazinedarbaşı) era responsabile del tesoro. Al momento dell'ascesa al trono, era consuetudine per i sultani di fare una visita formale al tesoro. Gli oggetti sono esposti in quattro locali adiacenti.

Subito a nord del tesoro imperiale, il Dormitorio dei Paggi (8 - Kilerli Kogusu/ Dormitory of the Kilerli ) è stato trasformato in "Galleria di miniature e ritratti" (Müzesi Müdüriyeti). Al piano inferiore si trova una grande collezione di calligrafie e di miniature. Si possono vedere dei Corani molto vecchi e molto preziosi (dal dodicesimo al deciassettesimo secolo), scritti in sufico ed una Bibbia, scritta in arabo, del quarto secolo.

La "stanza privata" o Sala delle Sacre Reliquie (10 - Has Oda/Kutsal Emanetler/ Privy Chamber/Chamber of the Sacred Relics) ospita le "camere molto sacre" (Kutsal Emanetler Dairesi), che includono il "Padiglione del Santo Mantello." Questi locali sono stati costruiti da Sinan nel regno di Murad III ed erano gli uffici del Sultano. Ora ospitano delle reliquie come il mantello del profeta Maometto, la sua spada, un dente, un pelo della sua barba e la sua spada di battaglia, una lettera autografa e altre reliquie conosciute come le Sacre Reliquie. Altri reperti sono le spade dei primi quattro califfi, la verga di Mosè, il turbante di Giuseppe, e un tappeto della figlia di Maometto.

Istanbul, Topkapi: Terza Corte - Porta del Tesoro Imperiale - Hazine-i Âmire

Istanbul, Topkapi: Terza Corte - Porticato - III. AVLU

Istanbul, Topkapi: Terza Corte - III. AVLU

Istanbul, Topkapi: Terza Corte - Porticato - III. AVLU

A questo punto eravamo esausti e affamati e siamo andati a mangiare nel molto panoramico e molto caro ristorante self service del Topkapi (3 - Konyalı Lokantası/ Konyalı Restaurant ) sul lato Sud della Quarta Corte.

Istanbul, Topkapi: Konyalı Lokantası/ Konyalı Restaurant

Istanbul, Topkapi: Konyalı Lokantası/ Konyalı Restaurant e vista sul Bosforo

Istanbul, Topkapi: Konyalı Lokantası/ Konyalı Restaurant
Turista nella sua tenuta classica con l'indispensabile Guida nella mano sinistra,
pronta per essere consultata

Istanbul, Topkapi: Konyalı Lokantası/ Konyalı Restaurant

Istanbul, Topkapi: Konyalı Lokantası/ Konyalı Restaurant vista sul Bosforo

Usciti dal ristorante ci siamo trovati nel Giardino della Quarta Corte a fianco del Gran Pavillon ( 4 - Mecidiye Köskü/ Mecidiye Kiosk)

Il "Grand Pavillon" chiamato anche "Grande Chiosco", "Mecidiye Kiosk" o "Pavillon di Abdülmecit I" (Mecidiye Kosku), costruito nel 1840, è stata l'ultima aggiunta significativa al palazzo, con il "garde-robe" (Esvap Odası) adiacente. Entrambi sono stati costruiti per ordine del sultano Abdülmecit I come reception imperiale in quanto offre una splendida vista panoramica sul Mar di Marmara e sul Bosforo. I sultani si stabilivano qui quando venivano a visitare il Topkapı. Questi edifici furono costruiti sulle fondamenta di un edificio a volta risalente al XV secolo. L'architetto Sarkis Balyan lo ha costruito in uno stile eclettico europeizzante, mescolato con lo stile tradizionale ottomano. L'interno è arredato in stile impero. Entrambi gli edifici sono stati a volte utilizzati per ospitare gli ospiti stranieri.

Istanbul, Topkapi: Gran Pavillon ( Mecidiye Köskü/ Mecidiye Kiosk)

Passeggiando nel Giardino della Quarta Corte si possono ammirare diversi edifici come il Pavillon di Kara Mustafa Pasha (7 - Kara Mustafa Pasa/Sofa Köskü/ Kara Mustafa Pasha Kiosk/Sofa Kiosk) ed il Pavillon di Bagdad (10 - Bagdat Köskü/ Baghdad Kiosk) insieme ad alcune piccole ma belle fontane

Il rettilineo "chiosco della terrazza" (7- Sofa Kosku / Merdiven basi Kasrı), noto anche per errore "Pavillon di Mustafa Pasha" (Mustafa Paşa Kosku) è un belvedere costruito nella seconda metà del XVI secolo. E 'stato restaurato nel 1704 dal sultano Ahmed III e ricostruito nel 1752 da Mahmud I in stile rococò. E' l'unico edificio in legno nella parte più interna del palazzo. Si compone di due parti, la parte posteriore è sostenuta da colonne. Il chiosco è costituito dalla sala principale, di nome divanhane, della sala per la preghiera (Namaz Odası oro Serbet Odası) e dalla parte ai succhi di frutta. Dal Pavillon il sultano poteva assistere agli eventi sportivi e di intrattenimento organizzati in giardino. Questo edificio aperto con ampie finestre era in origine una sala da pranzo; più tardi, nell'era dei tulipani (1718-1730), è stato utilizzato come una camera da letto per gli ospiti.

Istanbul, Topkapi: Pavillon sulla terrazza e Pavillon di Mustafa pacha -
7 Kara Mustafa Pasa/Sofa Köskü/ Kara Mustafa Pasha Kiosk/Sofa Kiosk

Istanbul, Topkapi: Fontana sottostante ai Pavillon sulla terrazza e Pavillon di Mustafa pacha

Istanbul, Topkapi: Pavillon sulla terrazza e Pavillon di Mustafa pacha -
7 Kara Mustafa Pasa/Sofa Köskü/ Kara Mustafa Pasha Kiosk/Sofa Kiosk

Istanbul, Topkapi: Fontana sottostante ai Pavillon sulla terrazza e Pavillon di Mustafa pacha

Istanbul, Topkapi: Pavillon di Mustafa pacha -
7 Kara Mustafa Pasa/Sofa Köskü/ Kara Mustafa Pasha Kiosk/Sofa Kiosk

Andando verso il fondo del giardino si può ammirare la facciata orientale del "Chiosco di Baghdad" (10 - Bagdat Köskü/ Baghdad Kiosk) costruito per commemorare la campagna di Murad IV a Baghdad dopo il 1638.

E' molto simile al Chiosco di Erevan. Le tre porte che si aprono sul portico sono situate tra i divani. La facciata è rivestita di marmo e con bande di porfido rosso e verde antico. I pannelli di marmo del portico sono eseguiti nello stile dei mamelucchi del Cairo. L'interno è un esempio di stanza ottomana ideale. I vani e i ripiani sono decorati con piastrelle di faïence verdi, gialle e blu del primo Cinquecento. I riquadri blu dei muri sono copie di quelli nella camera della circoncisione, dall'altro lato della terrazza. Le porte sono finemente lavorate. Sulla destra dell'entrata vi è un camino con una griglia d'oro. Al centro della stanza si trova un mangal (braciere a carbone) d'argento, dono del re Luigi XIV di Francia. Dalla metà del XVIII secolo, questo chiosco è stato utilizzato come biblioteca della stanza privata del sultano.

Istanbul, Topkapi: Chiosco di Bagdad -10 Bagdat Köskü/ Baghdad Kiosk

Istanbul, Topkapi: Chiosco di Bagdad e, a sinistra Chiosco di Erevan

Quindi saliamo le scale che ci riportano alla parte più alta della Quarta Corte il cosiddetto "Giardino dei Tulipani"....ma questo al prossimo post...
aa

Istanbul, Topkapi: porta di ingresso orientale al Giardino dei Tulipani (Quarta Corte)

Viaggio a Istanbul

giovedì 18 dicembre 2014

Tredicesimo Giorno: Istanbul - giorno IV : parte 5

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