mercoledì 17 dicembre 2014

Tredicesimo Giorno: Istanbul - giorno IV : parte 4

Riprendiamo qui la  nostra personale scoperta del Topkapi. Siamo per ora ancora nella Seconda Corte e, dopo essere entrati nella Sala del Divano o del Consilio (5- Kubbealtı/Divan-ı Hümayun / Imperial Council)  facciamo ingresso nella Sezione degli Orologi (6 - Divit Odası/Saat Seksiyonu / Inkwell Chamber/Clocks Section) una ricca collezione di orologi meccanici ospitata in quella che era la Stanza del Gran Visir, situata tra la Stanza degli Scribi (o della Segreteria) ed il Tesoro Imperiale esterno. Vi si possono ammirare 380 orologi sia di fabbricazione turca che europea riuniti negli ultimi 400 anni dell'Impero Ottomano. Tra questi rari orologi meccanici ci sono alcuni magnifici orologi realizzati da Breguet, il genio degli orologiai dei sultani ottomani. Nel 1804, il futuro ministro della marina Ali Effendi commissionò il più raffinato orologio con ripetizione mai esistito per l’Imperatore Ottomano Selim III, che egli definiva “la massima personalità del nostro paese… così grande ed eminente da non avere neanche il diritto di pronunciare il suo nome”. Il progetto fu un trionfo e l’imperatore chiese un secondo orologio identico al primo. L’anno successivo, Ali Effendi scrisse a Breguet: “La vostra reputazione a Costantinopoli non potrebbe essere migliore. Tutti i grandi principi ammirano le vostre creazioni”.Qui come in tutte le esposizioni del Topkapi la fotografia è vietata. Prima di scoprirlo ho potuto fare però questi pochi scatti.
Istanbul, Topkapi: ingresso nella Sezione degli Orologi
(6 - Divit Odası/Saat Seksiyonu / Inkwell Chamber/Clocks Section)

Bracket Clock, Swiss, XIX c.
Marco - Marchand et Compagnie A. Costantinopole brand Inv. No: 53/223

Bracket Clock, Austrian, dated 1780.  Inv. No: 53/108

Bracket Clock, English, dated 1800.
Signed by Recordon Inv. No: 53/346
La Torre di giustizia (7 - Adalet Kulesi / Tower of Justice) si trova tra la Sala del Cosiglio e l'Harem. Di diversi piani d'altezza, è la struttura più alta del Topkapi e domina tutto il paesaggio fino al Bosforo. La sua origine risale probabilmente a Mehmet II. E' stata rinnovata e ampliata da Soliman I nel 1527-1529. Il sultano Mahmud II ricostruì la lanterna nel 1825 mantenendo la struttura esistente. Evoca nello stile un'architettura rinascimentale palladiana. La torre simboleggiava l'eterna vigilanza del sultano contro l'ingiustizia. Visibile da lontano, ricordava a tutti la presenza del sovrano. Era per quest'ultimo un punto di osservazione dal quale poteva vedere tutta la città ed i suoi distretti. Le finestre con inferriate assicuravano il principio di isolamento imperiale. La torre dava accesso alla finestra dorata nella Sala del Consiglio, un ulteriore aggiunta al simbolismo della Giustizia


Istanbul, Topkapi: La Torre di giustizia (7 - Adalet Kulesi / Tower of Justice) e, a destra 
il Tesoro Imperiale esterno (8 - Dış Hazine/Silah Seksiyonu / Outer Treasury/Weapon and Armours Section)
Naturalmente vista la collezione di orologi meccanici abbiamo visitato anche l'imperdibile (sul serio) Tesoro Imperiale esterno. Non ho fotografie dell'interno, severamente vietate. Basti qui quindi una succinta descrizione

Il Tesoro Imperiale esterno 
L'edificio (8 - Dış Hazine/Silah Seksiyonu / Outer Treasury/Weapon and Armours Section)  in cui sono esposte armi e armature è stato uno dei Tesori del Palazzo (Amire Divan-I Humayun Hazinesi / Hazine-y). Dato che c'era un altro tesoro "interiore" nel terzo cortile, è chiamato anche "tesoro esterno" (Dış Hazine). Non sappiamo la data esatta della sua costruzione, ma il suo piano e  la tecnica utilizzata indicano che probabilmente risale alla fine del XV secolo sotto il regno di Solimano. Poi ha subito molti miglioramenti e rinnovamenti. Si compone di una grande sala di pietra e mattoni coperta con otto cupole, ciascuna di 5 × 11,40 m. Questo "tesoro" era utilizzato per le finanze dell'amministrazione dello Stato. Vi erano inoltre trattenuti i caffettani dati in dono ai visir, agli ambasciatori e ai residenti del palazzo dal servizio finanziario del Sultano, così come altri oggetti di valore.
La Collezione di Armi e Armature (Silah Seksiyonu Sergi Salonu), che consiste principalmente delle armi rimaste nel palazzo al momento della sua conversione, è una delle più ricche collezioni di armi islamiche al mondo, con pezzi che coprono un periodo di 1300 anni, dal settimo al ventesimo secolo. Questa collezione di armi e armature è costituita da oggetti ottomani originali, o risultati dalle conquiste, o ricevuti in regalo. Le armi ottomane costituiscono la maggior parte della collezione che comprende però anche molte armi omayyadi e abbasidi, così come armi, armature, elmi, spade e asce origine persiana e mamelucca. Inferiori come numero sono le armi provenienti dall'Europa e A e dall'Asia . Attualmente, la mostra presenta circa quattrocento armi, la maggior parte delle quali con iscrizioni.
Istanbul, Topkapi: La Torre di giustizia (7 - Adalet Kulesi / Tower of Justice) e, a destra
il Tesoro Imperiale esterno (8 - Dış Hazine/Silah Seksiyonu / Outer Treasury/Weapon and Armours Section)

La colonna che si vede in primo piano nelle due precedenti fotografie all'esterno dell'edificio del Tesoro è conosciuta come Pietra Bersaglio (Nisan Taşı), è alta più di due metri e fu eretta in ricordo di una gara di tiro tenuto sotto Selim III nel 1790.

Usciti dal Tesoro Imperiale esterno abbiamo varcato la Porta della Felicità e ci siamo trovati nell'ultima Corte (di questo parleremo nel prossimo post). Al nostro ritorno nella Seconda Corte ci siamo poi diretti dal lato sud verso le Cucine del Palazzo (10 - Saray Mutfakları -Matbah-ı Amire / Palace Kitchens). Una breve visita perché già si approssimava l'ora della chiusura...
Istanbul, Topkapi: Porta della Felicità (11 -Bâbüssaâde ou Bab-üs Saadet/Babüssaade Gate)

La Porta della Felicità (11 - Bab-Bâbüssaâde o Bab-üs Saadet) permette di accedere alla Terza Corte (Enderun), dove si trovano gli appartamenti privati del Sultano. La porta è sormontata da una cupola sostenuta da eleganti colonne di marmo. Essa indica la presenza del sultano nel palazzo: nessuno può oltrepassare questa Porta senza la sua autorizzazione. Anche al Gran Visir è permesso di attraversarla solo secondo orari e condizioni ben specificate. La porta è stata probabilmente costruita sotto Mehmed II, nel corso del XV secolo. E' stata ristrutturata in stile rococò nel 1774 da Mustafa III e Mahmud II. Sopra la Porta si possono leggere dei versetti del Corano, così come dei tuğras. Il soffitto è in parte decorato con foglia d'oro, con un pendolo d'oro sospeso al centro. I lati sono decorati con decorazioni barocche e paesaggi in miniatura. Il sultano appariva alla porta solo durante cerimonie particolari. Nei giorni in cui ricorrevano feste religiose il Sultano era seduto sul trono fuori dalla Porta mentre i sudditi e i servi stavano in piedi. Anche i funerali del Sultano si svolgevano davanti alla Porta.

Istanbul, Topkapi: Porta della Felicità (11 -Bâbüssaâde ou Bab-üs Saadet/Babüssaade Gate)

Istanbul, Topkapi: Porta della Felicità (11 -Bâbüssaâde ou Bab-üs Saadet/Babüssaade Gate)

Istanbul, Topkapi: Porta della Felicità (11 -Bâbüssaâde ou Bab-üs Saadet/Babüssaade Gate)

Istanbul, Topkapi: Porta della Felicità (11 -Bâbüssaâde ou Bab-üs Saadet/Babüssaade Gate)

Istanbul, Topkapi: Porta della Felicità (11 -Bâbüssaâde ou Bab-üs Saadet/Babüssaade Gate)


Istanbul, Topkapi: Cucine Imperiali (10 Saray Mutfakları -Matbah-ı Amire / Palace Kitchens)

Istanbul, Topkapi: Cucine Imperiali (10 Saray Mutfakları -Matbah-ı Amire / Palace Kitchens)

Istanbul, Topkapi: Cucine Imperiali (10 Saray Mutfakları -Matbah-ı Amire / Palace Kitchens)


Istanbul, Topkapi - Cucine Imperiali: Diner Service belonging to Sultan Abdulhamid (1876-1909),
German, late XIX century.

Istanbul, Topkapi - Cucine Imperiali: Diner Service belonging to Sultan Abdulmecid (1839-1861),
French, dated 1845.

Istanbul, Topkapi - Cucine Imperiali: Diner Service belonging to Sultan Abdulmecid (1839-1861), 
French, dated 1845.

Istanbul, Topkapi - Cucine Imperiali: Diner Service belonging to Sultan Abdulmecid (1839-1861), 
French, dated 1845.

Istanbul, Topkapi - Cucine Imperiali: Diner Service belonging to Sultan Abdulmecid (1839-1861), 
French, dated 1845.

Istanbul, Topkapi - Cucine Imperiali: Diner Service belonging to Sultan Abdulmecid (1839-1861), 
French, dated 1845.

Istanbul, Topkapi - Cucine Imperiali: Diner Service belonging to Sultan Abdulaziz (1861-1876),
French, second half of XIX century. Sévres imperial porcelain factory

Istanbul, Topkapi - Cucine Imperiali: Blue and White Porcelain Plate.
Chinese, mid- XIV century No: 15/1387

Istanbul, Topkapi - Cucine Imperiali: Copper Dishes with Lids.
Ottoman, XVIII century. Inscribed: "Royal Feast"

Istanbul, Topkapi - Cucine Imperiali: Silver Dishes, ottoman, dated 1865
and Spoons, ottoman, XIX century

Istanbul, Topkapi: Cucine Imperiali (10 Saray Mutfakları -Matbah-ı Amire / Palace Kitchens)

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