venerdì 5 dicembre 2014

Dodicesimo Giorno: Istanbul - giorno III : parte 2

Usciti dalla Cisterna Basilica (vedi post precedente) e prima di dirigerci verso Santa Sofia abbiamo percorso verso nord ovest il Divan Yolu Caddesi fino a Çemberlitaş. Da qui abbiamo proseguito fino ad Ordu Cd. dove abbiamo preso un caffé turco in uno degli infiniti locali della zona. Nel tragitto siamo così passati accanto al  mausoleo del Sultano Mahmud  II (F3) e alla Colonna di Costantino (Çemberlitaş Sütunu : pietra cerchiata), una colonna monumentale costruita per ordine dell'imperatore romano Costantino il Grande nel 330 dC (F1-2). 
Commemora la dichiarazione di Bisanzio (rinominata da Costantino come Nuova Roma) a nuova capitale dell'Impero Romano. La colonna si trova  nel quartiere omonimo di Çemberlitaş, lungo l'antica Divan Yolu (la 'Via al Consiglio imperiale') tra l'Ippodromo (oggi Piazza Sultanahmet) e il Foro di Teodosio (ora Piazza Beyazıt). La colonna fu inaugurata l'11 maggio 330 dC, con un insieme di cerimonie cristiane e pagane. Ai tempi di Costantino la colonna era al centro del Foro di Costantino (oggi Piazza Çemberlitaş), un forum ovale situato al di fuori delle mura della città, in prossimità di quella che potrebbe essere stata la Porta ovest di Antoninia (o Augusta Antonina). Alla sua erezione, la colonna era alta 50 metri, costruita con diversi blocchi di porfido cilindrici. Il numero esatto di blocchi di porfido è controverso, ma sarebbero stati da sette fino a ben undici. Questi blocchi erano sormontati da una statua di Costantino nelle vesti di Apollo. La colonna portava l'iscrizione Costantino, che splende come il sole; lo sguardo della statua era rivolto verso il sole nascente. Ai piedi della colonna vi era un santuario che conteneva le reliquie delle, si riteneva, croci dei due ladroni crocifissi con Gesù Cristo sul Calvario, le ceste del miracolo dei pani e dei pesci, un vaso di unguenti in alabastro appartenuto a Maria Maddalena e presumibilmente utilizzato dalla stessa per la lavanda dei piedi di Gesù, nonchè una statua lignea di Pallade Atena da Troia (il Palladio di Roma secondo una tradizione Bizantina). Una forte tempesta nel 1106 dC fece cadere la statua e tre dei cilindri superiori della colonna. Alcuni anni più tardi, l'imperatore bizantino Manuele I Comneno (regnò tra il 1143 e il 1180) fece innalzare una croce al posto della statua originale aggiungendo una iscrizione commemorativa con la scritta "Il fedele Manuele ha rinforzato questa santa opera danneggiata dal tempo" e fece aggiungere corone in bronzo che fasciavano rinforzandoli i giunti tra i tamburi, ma questi furono trafugati dai crociati latini che saccheggiarono la città durante la quarta crociata nel 1204. La croce è stata rimossa dai turchi ottomani dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453.
F1 - La Colonna di Costantino (Çemberlitaş Sütunu)
Un incendio nel 1779 distrusse il quartiere circostante, lasciando sulla colonna delle tracce nerastre cosa che le valse il nome di 'colonna bruciata' (o, come riferito da Gibbon, il "pilastro bruciato"). La colonna fu restaurata da Abdulhamid I, che aggiunse l'attuale base in muratura nello stesso anno. La colonna è oggi  alta 35 metri. Il suo restauro è in corso dal 1955. Le crepe nel porfido sono state riempite e le staffe metalliche rinnovate nel 1972. 

F2 - La Colonna di Costantino (Çemberlitaş Sütunu)

F3 - Il mausoleo del Sultano Mahmud  II (Divan Yolu Cd, Çemberlitaş)
Ritornando a Sultanahmet ci siamo fatti coraggio: visitare la basilica di Santa Sofia (in greco: Ναός τῆς Ἁγίας τοῦ Θεοῦ Σοφίας, in turco: Ayasofya Müzesi) significa per prima cosa mettersi in coda: i visitatori sono ogni giorno migliaia e migliaia. Ma le code a Istanbul sono veloci e cento metri di coda si fanno in meno di un quarto d'ora. Ho scattato anche qui molte foto (ero in buona compagnia!) ed il problema è ora di presentarle in modo razionale. Avevo deciso in un primo momento di presentare i vari soggetti fotografati secondo l'ordine numerico adottato nella pianta degli edifici dell'Ayasofya Museum esposta all'ingresso (F4) e su tr.wikipedia (F5). Ma poi ho desistito perché ad esempio le Tombe le abbiamo visitate il giorno dopo e poi c'erano così tanti lavori di restauro all'interno della Basilica che molte cose non erano certo documentabili. E poi le scarse condizioni di luce e poi la moltitudine dei visitatori. Quindi non so come farò. Per ora pubblico questo post così com'è....nei prossimi post metterò altre fotografie della Basilica e altre riflessioni.....

F4 - Pianta dell'Ayasofya Museum

F5 - Pianta dell'Ayasofya Museum
1) Sibian Maktab (Elementary school) (Sibyan Mektebi) (F6)
2) Fountain (Shardevan) (Şadırvan) (F7 - F15)
3) Muvakkithane (Muvakkithane)
4) Director's Office (Muduriyet)
5) The Türbe (Tomb) of Princes (Şehzadeler Türbesi)
6) The Türbe (Tomb) of Sultan Murad III (Sultan III. Murad Türbesi)
7) The Türbe (Tomb) of Sultan Selim II (Sultan II. Selim Türbesi)
8) The Türbe (Tomb) of Sultan Mehmed III (Sultan III. Mehmed Türbesi)
9) Fountain (Sabil) (Sebil)
10) Marble cistern (Mermer Sarnıç)
11) Structural supports (from ottoman period) (Osmanli payanda duvarlari)
12) The Library of Sultan Mahmud I (Sultan I. Mahmud kütüphanesi)
13) The Türbe (Tomb) of Sultan Mustafa I and Sultan Ibrahim (former Baptiter building)(Sultan I Mustafa ve Sultan Ibrahim Türbesi - Vaftizhane)
14) Fountain (Sabil) (Sebil)
15) Minaret (Minare)
16) Omphalion (Taç giyme yeri  - Omphalion)
17) The remnants of theodosian Hagia Sofia (Theodosios Ayasofyasi Kalintilari)
18) Madrasa of Ayasofya (Ayasofya Medresi)
19) Immaret of Ayasofya (public kitchen) (Ayasofya imareti)
20) Gate of imaret (Imaret kapisi)
21) Mihrab (prayer niche) (Mihrap)
22) Sultan's lodge (Hünkar Mahfili)
23) Minbar (Minber)
24) Preaching pulpit (Müezzin mahfili)
25) The marble pulpit (Patron Sultan Murad II) (Sultan III. Murat'ın yaptırdığı mermer kürsü)
26) Marble Jars of Pergamon (Bergama'dan getirilen küpler)
27) Weeping column (Terleyen sütun)
28) Ramp to upper gallery (Üst galeriye çıkan rampa)
29) Treasury chamber  (Hazine dairesi)
30) Specialist's Offices (Uzman Ofisleri)
31) Toilets (Tuvaletler)

1) Sibian Maktab (Elementary school) (Sibyan Mektebi) (F6)

La scuola elementare di Santa Sofia si trova nel sud-ovest del cortile Santa Sofia, ed é stata costruita nel 1740 dal sultano Mahmud I. La struttura è stata utilizzata come scuola fino al periodo della costruzione del museo

F6 - 1) Sibian Maktab (Elementary school) (Sibyan Mektebi
2) Fontana - Fountain (Shardevan) (Şadırvan) (F7 - F15)
La  Fontana di Santa Sofia è stata costruita dal sultano Mahmud I (1730 - 1754) nel 1740 ed è un capolavoro dell'architettura ottomana ed una delle più grandi e più belle fontane di Istanbul. E' del tipo Sadirvan (arabo: شاذروان) (turco: Sadirvan): fontane che di solito sono costruite nel cortile d'ingresso alle moschee, ai caravanserragli, ai khanqahs e alle madrase, con lo scopo principale di fornire acqua per bere o per le abluzioni rituali ma allo stesso tempo anche come elemento decorativo visivo e sonoro. È coperta da una cupola e una grondaia montata su otto colonne con capitelli a muqarnas e otto archi. Sulla cupola c'è un tulipano di bronzo con la scritta "Allah", realizzata ad intaglio (F7). La fontana interna agli archi ha 16 lati (F8-F10) e ogni lato è dotato di un rubinetto di bronzo (F12). Sopra questi nella parte superiore di bronzo dorato ci sono stendardi di bronzo a forma di tulipano contenenti la scritta "Abbiamo creato tutto dall' acqua" (F10 -F11)
F7 - 2) Fountain (Shardevan) (Şadırvan)

F8 - 2) Fountain (Shardevan) (Şadırvan)

F9 - 2) Fountain (Shardevan) (Şadırvan)

F10 - 2) Fountain (Shardevan) (Şadırvan)

F11 - 2) Fountain (Shardevan) (Şadırvan)

F12 - 2) Fountain (Shardevan) (Şadırvan)

F13 - 2) Fountain (Shardevan) (Şadırvan)

F14 - 2) Fountain (Shardevan) (Şadırvan)

F15 - 2) Fountain (Shardevan) (Şadırvan)

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